Se devo dare un nome a quest'anno, di sicuro è Il Cambiamento. Chiudiamo il cerchio del 2012. Un anno lungo ed intenso, per metà trascorso con un esserino nelle pancia, e l'altra metà con Gael tra le braccia. Abbiamo vissuto nel nord della Francia (dove ho ben compreso che mai e poi mai potrei vivere in un posto come quello) per poi trasferirci a sud. Abbiamo affrontato dodicimila difficoltà, mio marito ha cambiato non so quanti lavori... ed eccoci tornati al punto di partenza, stessa città e stesso lavoro. Ci abbiamo girato intorno, siamo scappati per poi tornare, e il destino ci ha dato la possibilità di riprendere da dove avevamo lasciato.
Ricordo Gennaio, Febbraio con i primi sintomi della gravidanza. Malesseri, ansie, paure... e gli ormoni che dentro di me ballavano la samba, giocando con il mio umore. E la relazione stessa ne ha risentito parecchio. Ma con forza, ne siamo usciti con le ossa rotte e combattivi abbiamo continuato il nostro progetto. Più passavano i mesi e più grossa diventavo, chilo dopo chilo vedevo la trasformazione del mio corpo, io che vado in paranoia quando ne prendo uno... ho imparato a prenderne 17!
Poi l'estate, e il nostro matrimonio... e fatica, gonfiore e stanchezza. Le notti in bianco, i crampi. E quel esserino nella pancia che si muoveva come un terremoto. Noi che parlavamo al pancione, che lo stuzzicavamo in cerca di un calcetto in risposta, mio marito che cantava, io che lo accarezzavo, e noi che ci chiedevamo che viso avrebbe avuto, li occhi di chi.
Arriva Agosto e la data si avvicina, la paura al dolore e il mistero della nascita. Le contrazioni che arrivano come un treno lentamente, ed il parto. Il sospiro di sollievo mentre lo abbraccio.
Poi viene la fatica, i dubbi. E la vita a tre un piccolo incubo. Nessuno che possa darmi una mano, solo noi. Ma piano piano, ne siamo usciti. Abbiamo imparato l'un dall'altro. Abbiamo goduto di ogni attimo, i progessi del neonato hanno riempito i nostri cuori. I primi sorrisi, i suoi primi abbracci.
Con l'inverno alle porte abbiamo sistemato finalmente la nostra situazione lavorativa, e con grande sorpresa dopo i nostri sacrifici abbiamo raccolto i risultati. Promozione per il marito, una vacanza in regalo solo per noi due, progetti di allargarci.
Che il vostro 2013 sia positivo, e speriamo lo sia anche per noi. Che i vostri desideri si materializzino, che siate felici con chi vi ama e chi amate. L'importante è sempre l'amore.
- dicembre 28, 2012
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