Mentre quasi tutte le mamme di Agosto ( poi parlerò di chi sono queste meravigliose mamme) sono indaffarate con i preparativi dei battesimi, noi siamo qui a fare niente. Niente torta, niente confetti, niente prete.
Non perchè abbiamo qualcosa contro la chiesa, la religione, non siamo atei. O forse mio marito si?. A dire il vero non ci siamo mai ritrovati a parlarne, per noi è stato naturale scegliere di non battezzare nostro figlio. La mia famiglia d'origine ha salde radici cristiane, cosi salde che ho frequentato la scuole di suore sin dal kinder garden, come si chiama là. La materna in due parole. Ma lo spirito che piu apprezzo è la libera scelta, come quella che hanno avuto i miei cugini nel volersi loro stessi battezzare all'età di 8 e 14 anni. Una scelta libera, coscienti pur essendo bambini, ma una scelta voluta da loro. Poi altri invece hanno preferito non farlo, ma è questo il punto in cui conto. Sii libero di scegliere.

Si sceglie in qualcosa in cui credere, per ragioni intime e personali. Io non inculcherò alcuna religione, parleremo certamente dell'argomento, ma soprattutto conoscerà i principi in cui si basano le religioni. Per un fatto culturale, per voglia di sapere e di trasmettere conoscenza. Il principio però che egli sia da me motivato a seguire una tale, sin da neonato, non si addice alla mia persona. Credo nella libertà della persona, libertà di scelta, di fare e pensare, di dire e di credere. Io donerò a lui le basi, per le quali con un suo ragionamento, da bambino, adulto o anziano sceglierà di costruirsi il suo percorso spirituale.