Maternità.
maggio 15, 2013
Vorrei parlare della mia esperienza di mamma. Per me la maternità è totalizzante, dove la mia realizzazione maggiore è l'essere madre. Non c'è niente che mi interessi cosi fortemente come prima, non ho nostalgia dei viaggi, della vita mondana, ed ogni volta che esco a fare shopping l'armadio di Gael scoppia sempre di più. E' come mettersi in stand-by, il tempo sufficiente per rendere l'esserino indipendente pur essendo io stessa dipendete da lui. Il massimo tempo lontani che abbiamo trascorso l'uno dall'altro non supera le tre ore consecutive. Ed è impensabile per me di poter godere del tempo libero per poi avere il desiderio di tornare a casa e riabbracciare la piccola pulce. Cosi come dormire con lui, giocare, e stare a casa per vedere ogni piccolo progresso che fa giorno dopo giorno.
E' stancante delle volte, ci sono ovviamente momenti in cui il pensiero di fuga esiste, magari rifugiandomi in una spa, oppure lasciare il pupo ai nonni e prendersi una vacanza di pochi giorni. Ma poi c'è la realtà, l'istinto che ti fa sentire la mancanza del suo profumino, dei baci e coccoline, e torno in me. Dove non c'è posto al mondo dove vorrei essere se non a casa con la mia famiglia.
2 replies
che bello Claudia, che brava mamma :-)
RispondiEliminaIo non ero affatto così, anzi (penso che te lo ricordi, quando ci siamo conosciute, Samu aveva si e no 6/7 mesi). Ora le cose sono cambiate per me, sarà che non alvorando più, ho più tempo per stare assieme al mio bimbo e tutto scorre via più velocemente senza stress, senza corse e quindi sono molto più felice di stare con lui adesso. Pure io, adesso, faccio fatica a starci lontana :-D
Condivido ogni singola virgola. ♥
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