Christmas

dicembre 27, 2013

Sono uscita dall'ospedale il giorno di Natale,  avevo dormito poco e male, sono stata svegliata continuamente dalla tempesta che faceva sbattere la pioggia contro la mia finestra. Ad ogni pausa dal mio sonno tiravo via il latte manualmente dentro ad un bicchiere perché non potevo nemmeno camminare.
Dopo colazione e la visita del medico vengo dismessa.  Così si conclude il mio Natale, ma inizia il 23 sera con un attacco di  gastrite che non diminuiva e che nemmeno gli antidolorifici facevano effetto, alle cinque di mattina decidiamo di andare in pronto soccorso, ci vestiamo, mettiamo una giacchetta a a Gael e arriviamo in ospedale. Mentre loro aspettano fuori ed io vengo visitata e somministrata di antidolorifici, il nuovo medico di turno vuole vederci chiaro e mi trattiene, sono stata persino o portata fuori in barella per allattare e cambiare il pannolino a Gaël sul lettino, poi andarono a casa. Io rimasi qui.
E pensare che ero pronta a vedere Gaël aprire i suoi regali, spaventarsi di fronte alla visione di Babbo Natale, la macchina fotografica era pronta, il pigiamino anche, la giornata programmata, ed invece mi  ritrovato a piangere in ospedale perché mi sarei persa questi momenti preziosi, più che la paura di essere operata.
Dopo una ecografia, una tac (che nona mi permetterá di allattare per qualche giorno,  ed oggi non ho latte), e gli esiti degli esami del sangue ero in mezzo ad una conversazione con una signora che non ho ben capito chi fosse, una assistente sociale? Una psicologa? Cercava di rincuorarmi visto la mia tristezza. Ma credo pensasse che io piangessi perché avevo paura.  Poco dopo mi ritrovai nuda in sala operatoria, mentre l'anestesista mi diceva che era italiana crollai nel sonno. Un'operazione di routine dove mi avrebbero tolto l'appendice infiammata tramite laparoscopia.
La sensazione più brutta in assoluto é il risveglio, dopo quattro ore sentendo il mio nome e volendo aprire gli occhi, soltanto che non ci riuscivo.
Scese la sera e mio marito con il bimbo si preparavano a trascorrere la vigilia senza me ed io senza loro. Ho dormito più che ho potuto, volevo concludere la giornata più in fretta possibile, volevo essere a casa.
Oggi va un po' meglio, riesco a stare dritta, ma dentro sto male, non solo la tristezza di essere stata sola a Natale, ma anche oggi non posso stare con Gaël, piange perché vuole essere allattato ed essere preso in braccio, ma io non riesco, provo troppo dolore quando mi sfiora, non riusciamo a dormire insieme, sto allattando pochissimo ed il mio seno é tornato ad una prima, Gaël sta tutto il giorno con la nonna e quando ritorna dobbiamo separarci perché piange dalla frustrazione quando mi vede. Sono giornate triste queste qui....

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9 replies

  1. ti abbraccio forte! ti auguro di tornare presto in forma per te, per Gael e per la tua famiglia. Anche io anni fa ho subito la stessa operazione e in una settimana sono stata meglio. Vedrai che ogni giorno che passa andrà un po' meglio. Rà <3

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  2. Dai Claudia! tranquilla che passa in fretta :-)

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  3. Anche il mio natale è stato come mai avrei voluto.... Stavo ancora seduta a tavola con la famiglia quando ho dovuto correre in bagno x delle perdite indescrivibili, sono alla seconda gravidanza, dopo correre al p.s. X tirare un respiro di sollievo quando hanno detto che avevo avuto un distacco di placenta. Perché avevo pensato al peggio. Ho infine deciso di smettere di allattare la mia bimba, tre mesi più piccola di gael. Boh. Avevo in mente tante cose da fare con mio marito e mia figlia. Ma vanno rimandate magari a quando saremo in 4! Un abbraccio a te e a Gael!

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  4. Fofa l'importante ora è che tu sei a casa con il tuo piccolino e con tuo marito, e che stai meglio!!
    Vedi che piano piano ti sentirai meglio e Gaël ritornerà ad essere il tuo piccolo mollusco ;)
    Tvb

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  5. Dai, forza vedrai che presto starai meglio e dimenticherai questo brutto periodo..l'importante è che tutto sia passato e vedrai che potrai allattare ancora il tuo piccolino.. Un abbraccio grande grande e un bacio..

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  6. Ciao cara Claudia, ti capisco appieno. Io tra febbraio e marzo dovrò essere operata e già sto male a lascaire i piccoletti a casa, soprattutto Diego. perchè lo allatto ancora e dorme con noi nel lettone. poi sono entrambi molto mammoni o mammalucchi....
    dovrò stare in ospedale 5 giorni (se tutto va bene) e poi 2 settimane a riposo assoluto. il pediatra mi ha detto di iniziare a stettarlo ma lui non ne vuole sapere....figurati... il termine che tempo fa hai usato per Gael (mostro Mangiatetta) è adatto anche per il mio, sai?
    Cmq forza e coraggio ti sono virtualmente vicina....
    Un abbraccio Debora (debsy82)

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  7. Oh tesoro non sai quanto mi dispiace sentirti così giu' :(
    so che è dura, ed è stata davvero una sfiga che è successo proprio nei giorni di Natale... ma pensa che almeno ora stai meglio!
    E che tra qualche giorno sarai incompleta forma per tornare al tuo Gael!
    Lui è triste perchè vuole star con te e perchè non capisce ancora che tu stai fisicamente male, ma con l'aiuto del papà e dei nonni passerà questo brutto momento!
    Ti mando un abbraccio virtuale e spero in una guarigione veloce!
    Roberta

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  8. Buona guarigione! vedrai sarà presto solo un brutto ricordo! un abbraccio

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  9. Cerca di non abbatterti...sei una super mamma e supererai anche questo!! Devi avere solo un pochino di pazienza e tutto tornerà come prima. Non darti colpe che non hai, ci saranno altri meravigliosi momenti da vivere con il tuo piccolino e andrà tutto per il meglio... T auguro di guarire presto e ti abbraccio forte!

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